Alimentazione

Tonno in scatola: fa male? Ecco (finalmente) tutta la verità

Le controindicazioni del tonno in scatola: fa male davvvero? Ecco come sceglierlo in base al colore e alla qualità.

Il tonno in scatola è uno di quegli alimenti presenti in quasi tutte le case: un cibo altamente proteico e facile da utilizzare per un insalata al volo o un piatto di pasta fresco. Il tonno è un ottimo alimento per la salute, ma quello fresco è difficile da reperire e ha spesso dei prezzi piuttosto elevati. Quello nelle lattine, invece, è facilmente reperibile in ogni supermercato. Tuttavia, ci sono delle controindicazioni del tonno associate alla qualità del prodotto.

Vediamo se il tonno in scatola fa male e come scegliere quello migliore.

Tonno: pro e contro dei formati piccoli e scatolette

Scegliere i formati più grandi è molto meglio rispetto quelli piccoli. Il pesce, infatti, mantiene meglio le sue proprietà, in quanto risulta più compatto e meno sminuzzato. Bisogna tenere conto che una scatoletta di piccole dimensione non è ideale per contenere un blocco di muscolo. Di conseguenza, un contenitore piccolo spesso può essere composto di resti di un trancio inscatolato in quelle grandi. Quindi, si rischia di mangiare del macinato di pesce cotto di scarsa qualità.

Tonno in scatola

La scatoletta dove viene conservato il tonno può essere dannosa per la salute. Molto spesso, queste vengono trattate e contengono sostanze nocive che il tonno assorbe durante il periodo di conservazione. Per questo motivo è sempre meglio scegliere i vasetti di vetro che mantengono meglio le proprietà nutritive del pesce e non contengono sostanze nocive.

Inoltre, nei vasetti potete osservare direttamente il colore e la qualità del tonno. Se ha un bel colore rosato è indice di freschezza. Al contrario, se ha un colore rosa grigio o rosa giallognolo vuol dire che non è fresco.

Tonno in scatola: fa male al colesterolo?

In un soggetto sano il tonno fresco o in scatola è fondamentale per un’alimentazione equilibrata, purché sia di buona qualità. Gli Omega 3 presenti nel tonno innalzano i livelli di colesterolo HDL, utile a migliorare la circolazione e per prevenire ictus e infarti.

Chi ha problemi di colesterolo alto è sempre bene che segua un regime dietetico ipolipidico. Questo vuol dire che è sempre meglio evitare il consumo di alimenti conservati sott’olio, incluso il tonno. Pertanto, in questi si consiglia il consumo di tonno fresco oppure inscatolato ma al naturale.

Elisa Mahagna

Recent Posts

Eurospin, offerta mai vista prima: l’elettrodomestico dei sogni ad un prezzo stracciato: fai in fretta, scade a giorni

Alzi la mano chi non vorrebbe una cucina arredata sempre di tutto punto e con…

2 settimane ago

Cancro, scoperto un metodo potentissimo per prevenirlo in tempo: basta solo un esame

Il cancro è stato definito da molti esperti come la “malattia del secolo” e, allo…

2 settimane ago

Eurospin svende il tavolo da cucina più venduto: un regalo perfetto per la casa prima di Pasqua

Non potrai più fare a meno di questo incredibile tavolo di Eurospin: l'offerta per il…

2 settimane ago

Cosa bisogna assumere dopo i 40 anni per restare in forma: il consiglio dei medici

L'età di 40 anni segna un momento cruciale nella vita di ogni individuo, caratterizzato da…

2 settimane ago

Il tuo cane puzza troppo? Potrebbe essere in pericolo di vita: i segnali da non sottovalutare

Se il tuo cane puzza troppo potrebbe essere in pericolo di vita: ecco tutti i…

2 settimane ago

Pasqua e Pasquetta, quali supermercati resteranno aperti: orari e indirizzi, tutto quello che c’è da sapere

Se stai cercando un supermercato aperto durante Pasqua e Pasquetta questi saranno aperti: ecco tutte…

2 settimane ago