Alimentazione

Cibi surgelati: perché consumarli, quando evitarli e come conservarli

Tutti i consigli per consumare in sicurezza i cibi surgelati: come conservarli al meglio, i vantaggi e i falsi miti.

Fin dai tempi della loro uscita sul mercato, cioè dal 1930, i cibi surgelati sono stati oggetto di controversie: fanno bene o è meglio evitarli? Sono più vantaggiosi o rischiosi? La cosa certa è la loro comodità, consentono di preparare un pasto quando non si ha tempo o voglia di mettersi ai fornelli. In pochi istanti e in maniera semplice si possono degustare piatti elaborati senza muoversi da casa.

Numerosi studi e dibattiti si sono susseguiti negli anni attorno a questa tipologia di alimenti, cerchiamo di chiarire l’argomento.

Differenza tra cibi surgelati e cibi congelati

Cibi congelati

Prima di tutto, dobbiamo fare una doverosa specifica rispetto alla differenza tra surgelare e congelare.

Nel primo caso il procedimento è industriale e l’alimento subisce un raffreddamento rapidissimo che provoca la creazione di piccoli cristalli d’acqua e senza alcuna modifica nella struttura biologica. Restano così intatte tutte le proprietà nutritive. In alcuni casi vengono anche abbattuti i batteri interni così il prodotto si presenta di alta qualità in termini microbiologici, nutrizionali e organolettici.

Il congelamento, invece, viene effettuato a livello domestico. Quando cioè il consumatore acquista un cibo fresco e lo mette poi nel proprio freezer. In questo caso, il raffreddamento del prodotto è più lento con una conseguente dispersione delle qualità nutritive.

Cibi surgelati: vantaggi e svantaggi

Pizze, verdure, patatine, minestroni, crocchette e tanto altro ancora, i cibi surgelati sono una salvezza in cucina. Infatti, quasi il 50% degli italiani ne fa uso almeno una volta a settimana.

Possiamo sfatare il mito che il prodotto surgelato sia meno sano rispetto a quello fresco. Perché, in realtà, non esistono differenze nutritive sostanziali. Un altro falso mito è la presenza dei conservanti: non sono presenti negli alimenti surgelati in quanto proibiti per legge.

I cibi surgelati hanno quindi l’enorme vantaggio di agevolare una rapida preparazione dei piatti. Sono sicuri perché conservano le caratteristiche e la fragranza dei cibi freschi, anzi a volte risultano addirittura più integri. Detto ciò, è comunque consigliato un consumo di frutta e verdura freschi di stagione. Inoltre c’è un’ampia scelta di alimenti surgelati, puoi trovare di tutto e a prezzi anche molto competitivi. Si trovano ovunque e sono ordinabili anche online con consegna a domicilio.

Lo svantaggio consiste nel prestare attenzione alla catena del freddo. Mai interromperla altrimenti l’alimento si danneggia. Alcuni pesci, una volta congelati, perdono gran parte delle loro proprietà nutritive, fra questi ad esempio il salmone e lo sgombro. Inoltre, una volta scongelati gli alimenti vanno consumati in poco tempo.

Le regole per trattare i cibi surgelati

Per chiarire ogni dubbio, ti elenchiamo una serie di utili consigli per i tuoi cibi surgelati:

-La temperatura degli alimenti deve mantenersi intorno ai -18°C.

Non ricongelare i cibi una volta che hanno raggiunto la temperatura ambiente. Altrimenti li puoi scongelare nel forno a microonde o cuocere, solo allora puoi rimetterli in congelatore.

-Qualsiasi prodotto che esce dal freezer deve scongelarsi in frigorifero richiuso nella propria confezione.

-Quando acquisti un prodotto surgelato accertati che la confezione sia integra, non sia scaduta, schiacciata e non abbia la brina. Inoltre trasportalo verso casa con borse termiche raffreddate.

Non aprire continuamente il freezer. L’aria più calda che entra dentro favorisce la formazione del gelo che impedisce il flusso regolare del freddo.

-La pasta fresca si può conservare congelata fino a 3 mesi. È sempre meglio dividerla in porzioni e mettere la data in un’etichetta. Inoltre, quando la devi consumare, non scongelarla ma buttala direttamente nell’acqua bollente per la cottura.

-Il vetro è il materiale migliore per conservare i cibi congelati.

-Non tutti i cibi si prestano al congelamento. Più è elevato il contenuto di acqua e grassi (esempio panna o burro) meno sono predisposti a questa procedura. Gli insaccati e i formaggi stagionati possono essere conservati in freezer ma si riduce l’aroma e consistenza.

-Alcuni cibi ricchi di acqua, come ad esempio le verdure, una volta scongelate perdono in consistenza e peggiorano nell’aspetto.

-È indifferente congelare i cibi cotti o crudi. Ma se crudi, devono essere ben puliti e lavati.

-Non congelare la frutta, i pomodori e le lattughe.

Cecilia Vecchi

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