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L’allattamento è un argomento che, spesso, fa soffrire le neo mamme. Eppure, sarebbe meglio non preoccuparsi perché non si fa altro che alimentare il problema. Vediamo come aumentare il latte materno seguendo semplici accorgimenti e quali sono le erbe migliori in casi di bassa montata lattea.
Sono tante le donne che si chiedono come aumentare il latte materno, sia in modo naturale che con qualche aiutino. Generalmente, nelle prime settimane dopo il parto il seno è molto gonfio, poi diventa sempre più morbido, quasi svuotato. Chiariamo subito che si tratta di una condizione assolutamente normale, non dovuta alla mancanza di latte ma all’equilibrio che si è creato tra il bisogno del bambino e la produzione del latte. Inoltre, ricordate che le dimensioni del seno non indicano presenza o assenza del latte. Una donna con un petto piccolo potrà tranquillamente allattare fino al termine, così come può accadere che una donna con un seno grande non riesca a portare fino alla fine l’allattamento.
Innanzitutto, per aumentare la produzione di latte è consigliato incrementare la frequenza e la durata delle poppate. Cercate di non seguire orari o regole fisse, ma adattatevi alle esigenze del bebè che, con la suzione, andrà a stimolare la produttività. Inoltre, non dimenticate di bere almeno due litri di acqua al giorno e, per quanto riguarda il cosa mangiare, preferite le zuppe ad un piatto di pasta, in modo da andare a reintegrare i liquidi che si perdono.
Se avete seguito i consigli elencati sopra e non siete riuscite a stimolare la produzione di latte potete provare anche alcuni rimedi naturali particolarmente efficaci. Le erbe più indicate sono: la galega, l’anice, il finocchio e il fieno greco. Non sono solo in grado di aumentare la produttività, ma vanno anche a ridurre le coliche fisiologiche del bebè. Per quanto riguarda gli integratori, invece, assumeteli soltanto dietro consiglio del ginecologo.
Dopo aver visto come aumentare la montata lattea, due chiarimenti sono d’obbligo. Attenzione allo stress e all’ansia, sia in gravidanza che dopo, perché può influenzare la produzione di latte. Inoltre, se il bambino fa difficoltà ad attaccarsi al seno oppure per drenare il petto aiutatevi con il tiralatte.
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