Benessere

Cocaina nei fiumi: scatta l’allarme per i pesci contaminati!

Scatta l’allarme per la presenza di molta cocaina nei fiumi. Parecchi pesci potrebbero essere contaminati, i più a rischio sono le anguille!

Da molti anni è stata scoperta la presenza di una grossa quantità di cocaina nei fiumi. L’allarme è scattato poiché i pesci sono sottoposti al rischio, in particolare le anguille e di conseguenza anche coloro che li mangiano.

I fiumi delle grandi città sono contaminati, secondo un recente studio, e consumarli potrebbe diventare pericoloso. Non si tratta soltanto di cocaina, ma l’allarme è rivolto anche ad altre sostanze stupefacenti e a farmaci presenti nelle acque. La ripercussione sulla fauna e la flora ittica, ma anche sul nostro organismo, potrebbero essere pericolose. Scopriamo meglio insieme di cosa si tratta questo problema!

Cocaina nei fiumi: le anguille sono i pesci più a rischio!

Un recente studio, coordinato da Anna Capaldo dell’Università Federico II di Napoli e pubblicato su Science of the Total Environment ha evidenziato la presenza di sostanze stupefacenti nelle acque dei fiumi. In particolare lo studio è stato rivolto alle anguille, che sono i pesci messi più a rischio a contatto con queste sostanze.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/acqua-rapide-torrente-cascata-872016/

Inoltre è stato scoperto che il loro sistema nervoso è stato compromesso e anche la loro riproduzione è diminuita. Infatti in seguito alla schiusa delle uova, i piccoli dell’esemplare muoiono. I pochi che riescono a sopravvivere risalgono i fiumi, invece di dirigersi verso il mare, percorrendo un corso insolito per la scienza. Per questo motivo le anguille sono considerate una specie a rischio di estinzione. In più secondo i ricercatori le anguille riportano problemi alle branchie, lesioni muscolari e disturbi ormonali.

La domanda che ci sorge spontanea è: consumare questo pesce è pericoloso? Secondo la ricerca ancora non sono noti gli effetti del pesce che provoca sull’uomo in seguito alla cottura. Però è certo che a causa dell’inquinamento e della presenza dei metalli, mangiarli potrebbe provocare danni anche al nostro organismo. Lo stesso è stato dichiarato per il tonno in scatola.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/acqua-rapide-torrente-cascata-872016/

Giulia Sambinello

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