Alimentazione

Cibi alcalini, quali sono e come si devono bilanciare con gli alimenti acidificanti

Quali sono i cibi alcalini? Scopriamo la lista e vediamo perché un’alimentazione di questo tipo consente di mantenersi in salute.

Secondo gli esperti, una dieta alcalina, ovviamente bilanciata correttamente con alimenti acidificanti, consente di mantenersi in buona salute fisica e psichica. Prima di iniziare un regime alimentare di questo tipo, così come avviene con tutti gli altri, è consigliato chiedere il parere del medico. Vediamo la lista dei cibi alcalini e acidificanti.

Alimenti alcalini: quali sono?

Sono considerati cibi alcalini tutti gli alimenti i cui residui non metabolizzati dall’organismo hanno un pH basico. Secondo gli esperti, una dieta alcalina consente di mantenersi in salute. Ovviamente, vanno bilanciati in maniera corretta i cibi alcalinizzanti e quelli acidificanti, riducendo questi ultimi e preferendo i primi. Innanzitutto, è bene conoscere ciò che è opportuno mettere in tavola. Di seguito, una tabella di cibi alcalini:

  • tutti i vegetali, comprese le insalate (specialmente cavolo broccolo, alghe, peperoni, cavolo rapa, cavolo verde, aglio, asparago, prezzemolo, indivia, rucola, melassa, zenzero, broccoli, cannella, pepe, semi di zucca, senape verde, miso e salsa di soia);
  • patate (se consumate con la buccia);
  • frutta (soprattutto le prugne umeboshi, agrumi, cachi, anguria, nettarina, ananas, melone, mora, mango e castagne);
  • frutta essiccata (mandorle, anacardi
  • acque minerali alcaline;
  • bicarbonato di sodio;
  • sale marino.

Come già anticipato in precedenza, un’alimentazione alcalinizzante deve essere correttamente bilanciata, quindi prevedere l’80% di cibi alcalini e il 20% di alimenti acidificanti.

Quali sono i cibi acidificanti?

Dopo aver visto gli alimenti alcalinizzanti, vediamo l’elenco dei cibi acidificanti. Dovete fare attenzione ai cereali integri, quindi a tutte le farine raffinate e ai prodotti ottenuti dall’unione con la crusca, alle proteine animali, agli zuccheri, all’alcool, al caffè, ad alcuni tipi di te, ai cibi precotti, agli alimenti ad alto contenuto di fitofarmaci e agli additivi chimici. Pertanto, il 20% della dieta deve essere composto da:

  • proteine animali (pollame compreso) e pesce (compresi crostacei e molluschi);
  • latticini;
  • uova;
  • cibi ricchi in amido e poveri di fibre (farine raffinate e derivati, pane, pasta, grissini, fette biscottate, cracker, biscotti);
  • zucchero e dolcificanti;
  • cibi precotti.
Fabrizia Volponi

Recent Posts

Pop corn: snack salutare oppure fanno ingrassare? Parla la scienza

Amati da tutti e perfetti per le serate al cinema, i pop corn sono uno…

51 minuti ago

Shampoo secco sui capelli ricci? Il trucco che fa la differenza

Non importa se in mousse o in spray: lo shampoo secco è l'alleato perfetto per…

19 ore ago

Lavare la frutta e la verdura: l’errore che non devi mai commettere

È sempre buona abitudine lavare la frutta e la verdura prima di consumarla, ma sei…

1 giorno ago

Fragrance wardrobing: per ogni occasione, il suo profumo perfetto

Sapevi che i profumi andrebbero indossati in maniera coerente con l'occasione? Scopriamo l'arte del fragrance…

4 giorni ago

Regolare la qualità del sonno: non solo melatonina

Concedersi un sonno ristoratore è il primo passo che si può compiere per raggiungere il…

4 giorni ago

Pesticidi nella frutta: fai attenzione prima di morderla

La frutta fa bene al nostro organismo, ma alcune varietà che mangiamo possono essere pericolose.…

4 giorni ago