Benessere

Rischio Canarie: epidemia di batterio Klebsiella resistente ai farmaci

Le vacanze alle Canarie potrebbero diventare un incubo. Rischio per l’epidemia di Klebsiella, un batterio resistente agli antibiotici…

Turisti in vacanza alle Canarie a rischio Klebsiella. Il batterio è resistente agli antibiotici e ha già colpito 13 cittadini svedesi e norvegesi che erano stati ricoverati – per altri motivi – nell’ospedale di Gran Canaria. A lanciare l’allarme sulla possibile diffusione del batterio in Europa è stato il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc).

Il rischio è molto basso per coloro che non sono entrati, e che non entreranno, in contatto con la predetta struttura sanitaria. Tuttavia, considerata l’affluenza straordinaria di turisti sulle isole (circa 15 milioni l’anno) è anche altrettanto alto il pericolo che il batterio si diffonda in Europa se non vengono prese tutte le opportune precauzioni.

Insomma, la probabilità di contrarre il Klebsiella è molto bassa nel caso in cui il viaggiatore non debba subire un ricovero nell’ospedale dell’isola. Ma se un paziente da questo ospedale viene, ad esempio, trasferito in quello di un altro Paese, il rischio di diffondere il batterio è altissimo e potrebbe creare focolai in altre zone.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/virus-infezione-cella-batterio-213708/

Per questo motivo l’Ecdc suggerisce a coloro che si sono recati di recente alle Canarie, e debbano subire un ricovero in ospedale nel proprio Paese d’origine, di informare i medici del loro viaggio. Il consiglio viene rivolto anche alle strutture sanitarie che sono invitate a controllare la presenza del batterio nei pazienti che di recente abbiano trascorso un periodo di tempo alle Canarie.

Batterio Klebsiella: sintomi e meccanismi di trasmissione

L’epidemia da batterio Klebsiella che ha colpito i pazienti dell’Ospedale Gran Canaria rischia di diffondersi anche in Europa. Il pericolo – fa sapere L’Ecdc – è decisamente basso per coloro che non entrano in contatto con la struttura sanitaria.

L’infezione da Klebsiella pneumoniae provoca polmoniti, bronchiti e infezioni alle vie urinarie. Il batterio è resistente alle terapie antibiotiche, pertanto, risulta fondamentale isolare i pazienti infetti e rispettare in maniera scrupolosa le norme igieniche.

Il Klebsiella può essere trasmesso mediante il contatto con superfici contaminate, attraverso le feci, per via aerea e, in alcuni casi, per via sessuale o da madre a figlio.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/virus-infezione-cella-batterio-213708/

Daniela Testa

Recent Posts

Face mist: il segreto per una pelle perfetta anche d’estate

Famosissime sui social, le face mist sono il nuovo prodotto virale perfetto per una pelle…

5 ore ago

Pop corn: snack salutare oppure no? La verità che non ti aspetti

Amati da tutti e perfetti per le serate al cinema, i pop corn sono uno…

12 ore ago

Shampoo secco sui capelli ricci? Il trucco che fa la differenza

Non importa se in mousse o in spray: lo shampoo secco è l'alleato perfetto per…

1 giorno ago

Lavare la frutta e la verdura: l’errore che non devi mai commettere

È sempre buona abitudine lavare la frutta e la verdura prima di consumarla, ma sei…

2 giorni ago

Fragrance wardrobing: per ogni occasione, il suo profumo perfetto

Sapevi che i profumi andrebbero indossati in maniera coerente con l'occasione? Scopriamo l'arte del fragrance…

4 giorni ago

Regolare la qualità del sonno: non solo melatonina

Concedersi un sonno ristoratore è il primo passo che si può compiere per raggiungere il…

4 giorni ago