Benessere

Borborigmi: cosa sono e quali sono le cure

I borborigmi sono i così detti rumori dello stomaco. Scopriamo da cosa dipendono e come curarli.

Il termine borborigmi nasce per indicare i classici rumori dovuti a movimenti intestinali, brontolii dello stomaco o gorgoglii addominali. La loro frequenza è variabile e può presentarsi indipendentemente dal fatto che si sia a digiuno o a stomaco pieno. Anche la loro entità può variare. A volte, infatti, possono essere percepiti solo dalla persona interessata mentre, in altri casi, possono essere così forti da essere uditi anche dagli altri.
Di norma non rappresentano un problema ma in alcuni casi possono associarsi ad altre sintomatologie. Per questo motivo è molto utile conoscerli meglio.

Borborigmi: tipi e cause frequenti

I borborigmi, come già accennato possono dipendere da cause diverse e per questo motivo vengono classificati in due modi principali che sono:

borborigmi

– Ipoattivi: quando l’attività intestinale risulta rallentata

– Iperattivi: quando sono forti e rumorosi e si legano a disturbi gastrointesinali

Andando alle cause, anche in questo caso ce ne sono di diverso tipo. Si va dalla presenza di gas nello stomaco o nell’intestino, alla fame, al digiuno prolungato, ad un’eccessiva attività gastrica, alle contrazioni muscolari, alla digestione, etc…
In tutti questi casi si tratta quindi di una manifestazione puramente fisiologica e che non deve destare alcuna preoccupazione.

Se i bororigmi diventano invece costanti e sempre più intensi, è importante rivolgersi al medico perché, alla base, potrebbero esserci problemi come allergie o intolleranze alimentari, stress, alimentazione scorretta, etc… In genere, il medico di riferimento è il gastroenterologo che dopo un’accurata anamnesi stabilirà come procedere e se è il caso di prescrivere dei farmaci in base alla causa riscontrata.

In alcuni casi, per arrivare ad una diagnosi, il medico può decidere di prescrivere alcuni esami di approfondimento come i classici esami del sangue, l’endoscopia, l’ecografia, la tac o la risonanza magnetica. Questi serviranno a dargli un quadro più sicuro della situazione e ad eliminare ogni patologia sulla quale potrebbe trovarsi in dubbio.

Come evitare i borborigmi

Una volta stabilito con il medico che alla base di questi rumori non c’è alcuna patologia, si possono mettere in atto dei cambiamenti nello stile di vita che possono in qualche modo ridurne l’entità e la frequenza. Per prima cosa è importante mangiare in modo sano e bilanciato evitando pasti abbondanti o difficili da digerire.

Gli stessi andranno poi consumati con calma e masticando per bene ogni singolo boccone. Sarà poi opportuno praticare attività fisica, evitare ogni possibile fonte di stress e dormire bene. Tutti modi di fare che tra le altre cose rendono più semplice la vita di tutti i giorni andando a migliorare la qualità stessa della vita.

Danila Franzone

Copywriter e amante della scrittura in ogni sua forma. Tra i suoi tanti interessi c'è da sempre quello della ricerca del benessere che persegue attraverso la sana alimentazione e le proprietà degli alimenti.

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