Benessere

Cos’è e come si richiede il bonus tiroide erogato dall’Inps

Il bonus tiroide è un assegno di invalidità civile erogato dall’INPS a chi soffre di disturbi della tiroide. Come si presenta la domanda?

Quello che viene definito ‘Bonus tiroide’ non è che un assegno di invalidità emesso dall’Istituto Nazionale di Previdenza, l’INPS. Questo assegno, che viene erogato mensilmente, è destinato a chi è affetto da patologie che impediscono di svolgere le mansioni lavorative e sono quindi riconosciute attraverso un’invalidità civile parziale o totale. Non si può parlare di bonus vero e proprio poiché non si tratta di una somma fissa erogata.

Ne possono beneficiare i soggetti affetti da disturbi della tiroide tra cui rientrano: il gozzo, l’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo e i carcinomi alla tiroide. Vediamo a quanto ammonta l’indennità e come presentare la domanda.

Bonus tiroide 2020: quanto spetta

La richiesta per ricevere l’assegno mensile di indennità è rivolta a coloro che hanno una invalidità parziale o totale riconosciuta che riduce le capacità lavorative o le impedisce completamente.

Tiroide

Nel caso dell’invalidità parziale, l’assegno può essere richiesto da chi possiede un’indennità tra il 74 e il 99% ed ha tra i 18 e i 67 anni.

Per il 2020 l’indennità per l’invalidità parziale prevede un contributo di 286,81 euro mensili. Nei casi di invalidità totale, invece, il contributo sale a circa 550 euro al mese, tetto massimo.

L’assegno non viene erogato nel caso in cui si percepisca già una pensione di invalidità da altri enti come le pensioni di invalidità lavorative dell’INAIL.

Bonus tiroide dell’INPS: come richiederlo

Per poter richiedere l’assegno mensile di indennità bisogna presentare un ‘Certificato medico introduttivo’ rilasciato dal medico di base.

Il medico potrà inoltrare questo certificato, che dovrà essere corredato di un codice allegato, direttamente dal sito dell’INPS. Nel portale è presente l’apposito servizio inerente l’Invalidità civile e le Procedure per l’accertamento del requisito sanitario.

La richiesta verrà elaborata dall’INPS e si dovranno completare tutte le procedure per l’accertamento dei requisiti, comprese le visite mediche attraverso la commissione medica dell’INPS. Successivamente si riceverà un verbale in cui si attesta il riconoscimento dell’invalidità civile. Il verbale verrà recapitato tramite posta raccomandata o fornendo un indirizzo di posta elettronica certificata.

Dopo aver ricevuto tutta la documentazione si dovrà compilare un modulo (AP70) per dichiarare i propri redditi e si verrà sottoposti a verifica dei requisiti economici previsti per accedere all’indennità.

Maria Grazia Guzzo

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