Fonte foto: https://pixabay.com/it/bietola-beta-vulgaris-gambo-di-erba-2100144/
Le bietole, o biete, sono ortaggi a foglia verde ricchi di acqua, vitamine e sali minerali. Si possono chiamare in vari modi, in base al modo in cui vengono coltivate. Ci sono, dunque, le erbette, che vengono coltivate per il consumo della sola foglia e poi ci sono le classiche coste dalla costa bianca e carnosa più ricca di acqua.
Vediamo quali sono tutte le loro proprietà nutritive e come cucinarle in base ai propri gusti e alla tipologia.
Le erbette hanno un aspetto simile agli spinaci, ma hanno un colore verde più intenso e brillante con delle nervature sulla foglia. Inoltre, sono piuttosto lunghe e leggermente amarognole, ma delicate. Ideali da mangiare come contorno con un filo di olio extravergine di oliva, sale e limone.
Le coste, invece, presentano delle foglie molto lunghe e spesse. Sono carnose e succose e ideali per chi desidera mangiare verdure ricche di acqua per drenare e depurare l’organismo. Il gusto è un po’ più dolce e meno intenso delle erbette.
Entrambe le varietà di bietole sono ricche di principi nutritivi. Hanno un valore calorico molto basso, ovvero 19 kcal per 100 grammi. Sono anche ricche di acqua, fibre e sali minerali, in particolare potassio, magnesio, ferro e calcio.
Ricche di vitamina C e K e di sostanze antiossidanti sono una vera panacea per l’organismo. La vitamina C svolge un ruolo importante nel rafforzare il sistema immunitario, la vitamina K, invece, ha un ruolo importante nel processo di coagulazione del sangue. Gli antiossidanti rivestono un ruolo fondamentale nel rinnovamento cellulare e permettono, dunque, di avere una pelle sana e luminosa e di prevenire la formazione di cellule tumorali.
Grazie alla quantità di acqua, fibre e minerali hanno un’elevata azione depurativa in quanto aiutano a eliminare i liquidi in eccesso e a stimolare l’attività intestinale.
Le bietole si possono mangiare sia crude che cotte. Crude sono ideali come insalata da mischiare a pomodori, carote e barbabietola. In alternativa potete saltare la barbabietola in padella con un filo di olio lasciandole semi crude.
Se, invece, preferite cucinarle l’ideale è la cottura a vapore o a bagnomaria. Molto buone se condite con un po’ di olio, sale e limone, oppure potete utilizzarle nella preparazione di minestre, passati di verdura e vellutate.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/bietola-beta-vulgaris-gambo-di-erba-2100144/
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