Alimentazione

App Yuka in arrivo, ma l’Italia si oppone sostenendo il suo sistema di etichettatura

L’app Yuka con il sistema di etichettatura degli alimenti proposto dalla Francia, sta per arrivare nel nostro paese, nonostante le rimostranze del governo.

Il sistema Nutriscore per etichettare gli alimenti e valutarli dal punto di vista alimentare messo a punto dalla Francia è diventato una app per smartphone: Yuka. Sembra imminente l’arrivo dell’app Yuka in Italia, nonostante il governo non sia molto propenso ad accettarla perché sostiene, invece, l’etichetta nutrizionale italiana.

L’applicazione, nata in Francia, si è già diffusa in diversi paesi europei e anche in Stati Uniti e Canada. In Italia, invece, a questo sistema di etichettatura a semaforo viene contrapposto quello tutto italiano dell’etichetta nutrizionale Nutriform Battery. Cosa cambia tra i due sistemi di etichettatura? Vediamo come funzionano.

Yuka: l’app per la qualità dei prodotti

L’app francese Yuka si basa sulla lettura del codice a barre dei prodotti. Dopo aver inquadrato con il cellulare il codice, o anche semplicemente inserendo il nome stesso del prodotto, l’applicazione fornisce delle informazioni sulla base del sistema Nutriscore.

Cibo alimenti

Questo sistema di etichettatura è stato messo a punto dall’Agenzia nazionale francese per la salute e fornisce delle indicazioni ogni 100 grammi di prodotto. Quest’applicazione, integrando il sistema nutrizionale funziona quindi da app per la qualità dei prodotti alimentari. Ma non è tutto, perché oltre a indicare la quantità dei nutrienti dei vari alimenti (proteine, zuccheri, grassi, calorie ecc..) può anche essere usata per la valutazione dei cosmetici.

Nutriscore e Nutriform: sistemi di etichettatura a confronto

L’app Yuka utilizza, quindi, un sistema di etichettatura basato sulla valutazione degli alimenti. Ogni indicazione è espressa per 100 grammi di prodotto, del quale si può leggere la quantità dei singoli nutrienti.

Calorie degli alimenti su app per smartphone

Per ogni alimento l’app restituisce il simbolo di un semaforo con tonalità di colore che comprendono: verde, giallo, arancione e rosso. Il punteggio finale di ogni prodotto è in grado di far variare questo semaforo. In questo modo l’app riesce a dare delle indicazioni sugli alimenti più salutari e quelli da evitare.

Al contrario, invece, il sistema di etichettatura Nutriform, proposto dall’Italia, si basa sulla singola porzione (di 50 grammi) e indica le quantità di assunzione su base giornaliera.

Per ogni alimento, quindi, viene fornita un’indicazione in cui viene definita la percentuale di energia, grassi, grassi saturi, zuccheri e sale, basandosi sull’apporto totale richiesto in una giornata. Questa indicazione viene espressa sotto forma di percentuale e rappresentata in un’immagine a forma di batteria.

Maria Grazia Guzzo

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