Alimentazione

Alga wakame: tutti i benefici per il corpo e per la dieta

Perfetta per disintossicare il corpo da metalli e da altre sostanze nocive, l’alga wakame è benefica perché è un antinfiammatorio naturale ricco di iodio e sali minerali!

La cucina orientale è sempre più diffusa in Italia, non solo per il gusto ma anche per le sue caratteristiche benefiche. Un esempio è quello delle alghe giapponesi e, in particolare, dell’alga wakame ricca di iodio e dai poteri ultra salutari per il nostro corpo.

Assumerla ci aiuterà ad eliminare dal nostro corpo i metalli pesanti, ad equilibrare la tiroide nonché a favorire la perdita di peso. Poi, è in grado di alleviare le infiammazioni intestinali e di eliminare l’acidità di stomaco. Scopriamone subito di più!

Alga wakame, cos’è e perché fa bene

L’alga wakame è il nome usato per indicare la pianta Undaria pinnatifida che fa parte della famiglia delle cosiddette alghe “brune”. Rappresenta un toccasana per il nostro corpo e per la nostra dieta quotidiana grazie alle sue innumerevoli proprietà.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/insalata-chuka-wakame-bacchette-4343738/

«Facilita l’eliminazione delle sostanze tossiche nel nostro corpo, in particolare i metalli pesanti», ha spiegato la biologa nutrizionista Lucia Vallesi ad un’intervista per VanityFair. In più, grazie all’elevata concentrazione di iodio «stimola il metabolismo tiroideo e facilita così il dimagrimento».

Oltre allo iodio è ricca di sali minerali salutari per il nostro corpo tra cui il selenio, anch’esso utile per l’equilibrio della tiroide e per favorire il dimagrimento. Più discusso è invece il suo potere saziante ma che dire, abbiniamolo ad un secondo piatto o all’insalata mista per assorbirne al meglio le proprietà benefiche!

Alga wakame e intestino

Assumere l’alga wakame (come del resto l’alga kombu o quella spirulina) è importante anche per l’intestino e per l’apparato digerente grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Il piccolo vegetale marino è infatti in grado di alleviare i disturbi gastrici (come il reflusso gastroesofageo), i bruciori e le acidità di stomaco.

Questo grazie alla presenza degli alginati che sono potenti fibre colloidali il cui compito è quello di proteggere e lenire le mucose gastriche. Niente male per una piccola pianta acquatica, vero?

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/insalata-chuka-wakame-bacchette-4343738/.

Serena Cantelmi

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